mercoledì, dicembre 06, 2006

Ti voglio nuda,
spossata,
ansante
in ginocchio ai miei piedi
la camicia strappata, stracciata
legata solo ai polsi,
come una catena,
I capelli sporchi
scompigliati,
umidi di sudore e lacrime
le tue unghie conficcate
nella mia carne
rabbiosa
con le lacrime chiuse
con la pelle graffiata
dalla sabbia bagnata
ti voglio nuda, spossata, ansante,
in ginocchio ai miei piedi
per supplicarti di alzare la testa
e guardarmi