Camminerai sulla TUA strada
non una di più
Camminerai sulla strada maestra
tracciata
dai tuoi passi giorno dopo giorno
con tutte le tue curve
con tutti i tornanti
cercherai di arrivare lontano
anche se
non saprai mai la destinazione finale

L’esigenza di un dono
Ti coglie
In una stanza fredda
Ti coglie
Avvolta nel tuo pullover
Al freddo,
davanti al camino
e rigiri
La fedina sul dito
Guardi
La fedina sul dito
E
LEGGERMENTE
La sfili
La posi

Abbiamo perso un'occasione
abbiamo guadagnato un impegno
Siamo stati lì
sul punto di cadere
siamo stati lì
ad un passo dal baratro
e cadere, forse,
sarebbe stato volare
sarebbe stato donarsi le ali
l'uno all'altra
per non cercare più di atterrare
se non al risveglio
dal sogno

Adesso.
Succhiare i tuoi capezzoli
fino a farli diventare
spini violacei per graffiarmi il volto
per rigarmi le guance
Lacrime di sale e d'incenso
mentre mi baci
Mordimi adesso
Lascia la tua firma sui miei sensi
ti riconoscerò
guardandomi dentro.
Adesso

Ti voglio nuda,
spossata,
ansante
in ginocchio ai miei piedi
la camicia strappata, stracciata
legata solo ai polsi,
come una catena,
I capelli sporchi
scompigliati,
umidi di sudore e lacrime
le tue unghie conficcate
nella mia carne
rabbiosa
con le lacrime chiuse
con la pelle graffiata
dalla sabbia bagnata
ti voglio nuda, spossata, ansante,
in ginocchio ai miei piedi
per supplicarti di alzare la testa
e guardarmi

Una figura stagliata nel buio
Desiderio di sfiorare le labbra
con le labbra
desiderio di non chiudere gli occhi
di non aprirli
Fra sogno e realtà
solo il fine confine
d'un limitar di ciglia

Immagina......
Una bocca ed un microfono
parole dette piano
a mezza voce
a voce strozzata
stille di rugiada
che cadono sul tuo corpo
stille di sangue
che cadono sul tuo corpo
stille di sale
che lacrimano sul tuo corpo
ed il tuo vestito bianco
lì
in un angolo
visibile ed invisibile agli occhi
labbra socchiuse
ciglia semiaperte
drappeggiamenti turchi
Non credi alla passione?